L’ingrediente principale della cucina inglese è sicuramente la carne - meat in english - che ricopre un ruolo di primo piano nei pasti oltremanica.
La carne è davvero una cosa seria e i tagli che ne derivano sono diversi; quelli che incontreremo più spesso sono il filet mignon (punta di filetto), strip steak (controfiletto), ribeye (costata) e t-bone steak (ovvero la nostra amata fiorentina).
Non è solo il taglio a fare la differenza, ma anche i metodi di cottura che vengono utilizzati.
Any ideas? Ecco i più famosi:
• grilled (ai ferri)
• baked (al forno)
• roast (arrosto)
• boiled (bollito)
• steamed (al vapore)
• barbecued/grilled (alla griglia)
• stewed (stufato)
Anche fuori a cena la situazione non cambia: se ordinate una bella steak (bistecca) o un hamburger, il cameriere vi rivolgerà sicuramente questa domanda:
• How would you like it cooked?
(Che cottura preferisce?)
E la answer che segue potrebbe variare in base ai gusti: se vi piace la carne al sangue allora bisogna rispondere rare, per una cottura media il termine adatto invece è medium rare, mentre se preferite la vostra bistecca ben cotta allora rispondete well done!
I menu non prevedono solo carne, ma esiste una vasta gamma tra cui scegliere. Ecco alcuni vocaboli che possono aiutarci nella scelta:
• appetizer/starter: antipasto
• dessert: dolce
• entrée: primi piatti
• light meal: pasto leggero
• main course: portata principale (solitamente si tratta di carne o pesce con contorno)
• salad: insalata
• side dish: contorno
• aperitivo: aperitif
All’estero la mancia, definita tip, è un’abitudine per chi mangia fuori; non dare la tip, significa passare per maleducati, e soprattutto di non aver apprezzato il lavoro del cameriere che vi ha serviti.
Avete apprezzato la cena? E’ arrivato il momento del conto, bill in inglese britannico o se siete in viaggio per gli USA meglio utilizzare check.
Last but not least: sapete come dire buon appetito?
Il cameriere lascerà la vostra portata al tavolo accompagnata da “Enjoy your meal”, mentre se siete tra commensali utilizzate il prestito francese “Bon Appetit”; per brindare invece, basta un semplice “Cheers” che sostituisce il nostro cin cin.