Le scotch eggs (uova alla scozzese) sono una delle tante varianti, tipiche della Gran Bretagna, per gustare le uova. Nell’immaginario comune sono considerate parte del fast food, uno snack semplice e saporito da consumare al volo o in luoghi informali come al pub; si tratta di uova sode rese gustose dalla farcia di carne macinata, poi impanate e fritte oppure, per una versione light, cotte al forno.
Esistono diverse teorie sulle origini e l'etimologia delle uova alla scozzese: la prima, quella più comunemente accettata, va a discapito del nome; secondo tale origine, le ricetta sarebbe stata inventata in Inghilterra, precisamente nella prima metà del Settecento nel grande magazzino londinese di Fortnum&Mason che le cucinò su richiesta di un facoltoso viaggiatore; l’altra teoría invece, afferma che sarebbero nate nello Yorkshire durante il diciannovesimo secolo e che la ricetta primaria prevedesse una farcia di pasta di pesce. Per quanto riguarda il nome, quest’ultimo sarebbe il frutto dell’inventiva di un noto ristorante della zona che li vendeva; si pensa inoltre, che in origine fossero chiamate scorch eggs (uova bruciate) per la cottura a fuoco vivo che crea quella tipica crosta marroncina.
Attualmente le scotch eggs sono divenute un piatto tipico nel Regno Unito ed è possibile trovarle in molti negozi e supermercati in diverse varianti. Fra queste si possono citare le Manchester eggs, uova in salamoia avvolte da un'impanatura di carne di maiale e black pudding (sanguinaccio) e le Worcester eggs, che vengono imbevute nella tipica salsa dello Worcestershire.