Royal beauty standards
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La bellezza, beauty per il mondo anglosassone, si sviluppa attraverso canoni che cambiano a seconda del tempo e del luogo. Ad esempio, mentre noi italiani siamo abituati a una bellezza tipicamente mediterranea, i britannici ne prediligono una più eterea, delicata.
Il primo makeup
Dello stesso parere era la regina Elisabetta I la quale, considerata l’epoca, fu considerata una delle pioniere del moderno makeup!
Queen Elizabeth era quasi ossessionata dall’idea di avere una carnagione pallida tanto da escogitare trucchetti e rimedi, talvolta pericolosi, pur di raggiungere quel biancore tanto decantato.
In realtà quelli di Elisabetta non erano vani capricci di bellezza quanto, piuttosto, la volontà di nascondere le cicatrici provocate dal vaiolo che la facevano apparire brutta (ugly) e malata (sick).
Per ovviare a questo problema, la nostra Queen decise di stendere, ogni giorno, una mistura biancastra sul volto composta, udite udite, da polvere di piombo e aceto!
Il rossetto fu un’altra delle innovazioni del mondo elisabettiano: la regina, infatti, per avere sempre labbra a prova di kiss (bacio), era solita impiegare una tinta al mercurio.
E voi, conoscevate i segreti della Regina?