La lingua inglese, come del resto anche le altre, è in grado di creare neologismi e termini specifici utilizzando una base a cui poi, in riferimento al contesto, aggiunge dei suffissi.
Sapete cosa sono? I suffissi sono particelle che vengono aggiunte alla radice di una parola (sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio) per formarne una nuova, di solito appartenente a una diversa categoria grammaticale.
Scopriamone insieme alcuni:
• -ER, -OR li utilizziamo per formare professioni, attività, o indicare la funzione di un oggetto: teacher, actor, container e calculator
• -IST, -IAN, -ICIAN, -ANT, -ENT si usano per le professioni o attività nel campo artistico, scientifico, letterario, tecnico, medico: president, musician, mathematician, psychologist, librarian, tra i tanti esempi.
• -SION, -TION, -MENT, -AL, -OUR, –URE indicano un’azione, un processo, ma anche uno stato di cose: admission, decision, disappointment, arrival, evolution, starvation, departure, pleasure.
• -ANCE, -ENCE, -ANCY, -ENCY, -Y, -TY, -ITY, -IETY, -NESS creano sostantivi astratti: appearance, intelligence, variety, sadness, urgency, cruelty.
• -DOM, -SHIP, -HOOD, -T, -TH esprimono una condizione, un dominio, un rango, un periodo della vita, uno stato fisico o mentale: freedom, kingdom, friendship, leadership, childhood, neighbourhood, height, length.
• -ISM indica concetti astratti come correnti di pensiero, movimenti letterari, principi politici o religiosi: cynism o Catholicism.
• -ERY, -RY si usano per uno stato, una condizione o caratteristica spesso con connotazione negativa: slavery
• -ESS forma il corrispondente femminile di alcuni nomi di animali, professioni e titoli: lioness, actress o princess.
• -LET, -ETTE creano un diminutivo o vezzeggiativo: un booklet è un opuscolo, la kitchenette il cucinino!
• -ING per indicare attività, passatempi e abilità: running, fishing, drawing, writing and so on!