La lingua inglese è tra le più diffuse al mondo e sicuramente una tra le più conosciute e diffuse tanto da prendere piede anche in altri idiomi grazie alla diffusione di termini che sono, ormai da tempo, diventati parte del vocabolario universale. Nei discorsi di tutti i giorni infatti, siamo soliti utilizzare termini inglesi senza che questi vengano tradotti o adattati alla propria lingua, nel nostro caso in italiano e, al contrario delle nostre parole che derivano dal greco o dal latino, le parole inglesi vengono adottate immutate, talvolta anche con usi “impropri”.
Vediamo nello specifico alcune parole inglesi usate nel nostro linguaggio corrente:
• Welfare: termine di largo uso nel mondo della politica per indicare tutte le manovre governative messe in atto da un paese per garantire il welfare, ovvero il benessere dei cittadini.
• Smartphone: è uno dei vocaboli più conosciuti ed utilizzati anche dalla fascia d’età più alta con riferimento ai cellulari moderni, letteralmente dall’inglese “telefoni intelligenti”.
• All you can eat: espressione impiegata principalmente per indicare i ristoranti orientali che offrono una formula pasto con prezzo fisso in cui si può “mangiare tutto quello che si riesce”.
• Fiction: in inglese significa “finzione” e si riferisce ad un racconto basato su luoghi e personaggi immaginari. Sebbene in italiano letteralmente significhi la stessa cosa, in realtà linguaggio comune si usa il termine fiction per indicare una serie creata appositamente per la televisione.
• Pullman: in italiano utilizziamo tale termine per indicare un comune mezzo di trasporto, convinti che sia un vocabolo di importazione inglese. In realtà “pullman” si riferisce ad una carrozza di lusso del treno in cui è possibile mangiare e dormire, mentre in Italiano è considerato un semplice mezzo di trasporto, meglio identificato come autobus.
• Feeling: in italiano indica un buon rapporto o una buona intesa tra due o più persone, mentre in inglese significa sentimento o sensazione
• Smoking: in Inglese è riferito all’azione di fumare una sigaretta o una pipa, mentre in Italiano lo utilizziamo per riferirci ad un abito maschile particolarmente classico ed elegante, un significato totalmente opposto a quello della lingua principale, che chiama invece tuxedo il nostro smoking.