Il bon ton britannico è peculiare e riconosciuto in tutto il mondo: esso si riflette non solo nel modo di porsi e negli atteggiamenti, ma anche nello stile elegante e ricercato che ha dato vita a capi evergreen, ancora oggi attuali e trendy.
Lo stile inglese veste la persona dalla testa (come nel caso della bombetta o del fascinator, topic già trattati nel nostro blog) fino ai piedi con la produzione delle Brogues.
Le calzature Brogues sono uno dei modelli senza tempo più famosi al mondo le quali, nel corso degli anni, hanno subito un’evoluzione strepitosa nell’uso e nella fattura.
Le Brogues infatti nascono nelle desolate terre d’Irlanda e Scozia specializzate in un utilizzo alternativo rispetto a quello attuale: mentre oggi sono considerate scarpe chic e classiche, nei primi anni del Novecento il loro impiego era prettamente rudimentale. Il termine dialettale brog, infatti, significa semplicemente “scarpa” ed indicava un modello indossato dagli agricoltori per lavorare la terra: la peculiarità risiedeva nella particolare struttura della calzatura, resistente e traforata per permettere il drenaggio dell’acqua durante il cammino nelle terre paludose.
Il modello Brogue viene sdoganato negli anni successivi quando il modello, indossato ormai anche da pescatori e altri tipi di workers (lavoratori), diventa la calzata preferita del Prince of Galles Edward Windsor, il quale soleva utilizzarle per giocare a golf. ovviamente l’etichetta Royal impediva di farne sfoggio dopo le 18:00, un’abitudine ancora oggi diffusa.
Le Brogues sono oggi simbolo di classe per tutti: sono ormai considerate scarpe unisex, adatte per grandi e piccini e di diversa fattura come nel caso del modello Spectator, una calzatura bicolore resa celebre dal grande Elvis Presley!